Un’epopea portatile
Avevo iniziato novembre coi migliori propositi: basta perdere tempo, ridurre l’ascolto di musica per coprire i problemi, scrivere e leggere di piú. A quanto pare, il Piano previsto è differito leggermente.
Avevo iniziato novembre coi migliori propositi: basta perdere tempo, ridurre l’ascolto di musica per coprire i problemi, scrivere e leggere di piú. A quanto pare, il Piano previsto è differito leggermente.
Ho trovato tra gli appunti del professore un vecchio articolo del NY Times in cui si riporta un elogio fatto da nientemeno che Albert Einstein a Emmy Noether, matematica di spessore non commensurabile.
Come capita da un po’, prenderò spunto spudorato da un thread di Hacker News per gettare i miei due centesimi nella fontana della Rete. La richiesta di questo Ask HN era molto semplice: è possibile bilanciare l’esposizione delle proprie opinioni?
Era da un po’ che non avevo il naso cosí chiuso. Spero che non sia COVID, altrimenti mi toccherà attingere abbondantemente alla lista di film e telefilm che non ho ancora visto, o che qualche amico che mi faccia compagnia a distanza non ha ancora visto. O forse no, visto che all’orizzonte si prospetta un appello straordinario di Finanza Matematica; è vero che devo recuperare in toto il corso, ma è anche vero che gli argomenti chiesti negli esercizi d’esame non sono troppo difficili.
Manca una settimana al nuovo inizio dei corsi all’università. Ciò significa che, molto probabilmente, le teche che avevo in mente di raccogliere e pubblicare su questo sito non saranno completate in tempi decenti. Ciò mi dispiace molto, perché dopo l’ultimo esame della sessione d’autunno mi sembrava di avere tempo pressoché infinito da dedicare a pioggia ai dieci passatempi che avevo messi da parte per studiare.